LA BETULLA
LA BETULLA

LA BETULLA

L’intreccio di sogni di un poeta
Più sottile non può ramificarsi,
Più leggero piegarsi al vento,
Con più nobiltà levarsi nell’azzurro
Tenera, giovane e flessibile
Lasci che i chiari, lunghi rami
Con ansia trattenuta
Ondeggino a ogni alito di vento
Così fragile e incerta vacillando
Vuoi con il tuo esile spavento
Sembrarmi la favola splendente
Di un tenero e puro amore giovanile

da “Il canto degli alberi”, 1919