La città non progettata: il ruolo delle microforeste urbane per la salute umana e benessere
La città non progettata: il ruolo delle microforeste urbane per la salute umana e benessere

La città non progettata: il ruolo delle microforeste urbane per la salute umana e benessere

Un’indagine di Marc Schildt del 2024,  un Progetto di laurea in Psicologia  ambientale della Swedish University of Agricultural Sciences Faculty of Landscape Architecture, Horticulture and Crop Production Science (LTV) Department of People and Society. 
L’argomento centrale del lavoro misura le  esigenze contrastanti di una città più densa rispetto a una città più verde e sostenibile.
Le micro-foreste sono l’argomento cardine dello studio: opportunità imprescindibili per introdurre una natura restaurativa e “instaurativa” benefica per il benessere e la salute umana nelle città moderne.
Molte le interviste con stakeholder per ottenere  conoscenze ed opinioni  professionali sull’implementazione delle micro-foreste.  Ma anche le percezioni dei visitatori degli spazi verdi urbani per misurare la percezione dei non addetti ai lavori.  Inoltre un’indagine a scala di paesaggio per esamina i benefici derivanti dalle micro-foreste e dalle micro-foreste ibride sui  sentimenti e stati d’animo dell’uomo urbano.

Tra le conclusioni: 

  • le micro-foreste hanno grandi potenziali impatti sulla salute e sul benessere umano; 
  • le micro-foreste influenzano  salute e benessere aumentano la connessione con la natura attraverso l’eco-educazione, creano opportunità di accesso alla natura; 
  • le micro-foreste rafforzano i sistemi immunitari grazie al più alto grado di biodiversità che una foresta urbana o una micro-foresta può offrire.